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Videogiochi e Metaverso: due concetti distinti, un destino comune

Da tempo, le innovazioni informatiche e tecnologiche si succedono vertiginosamente, influenzando il nostro mondo sociale, lavorativo ed economico. Fra queste certamente rientrano l’Intelligenza Artificiale ed il Metaverso. Infatti, il termine ‘Metaverso’ ricorre ormai frequentemente su tutti i media, anche se in Italia questo concetto è piuttosto nuovo. Tra videogiochi e metaverso c’è una corrispondenza completa. Infatti, il mondo dei videogiochi, che unisce spazio reale e digitale, è uno dei più riconducibili all’interno del metaverso.

Sarebbe errato associare i videogiochi al mero intrattenimento. Essi sono ormai in grado di simulare ambienti del mondo reale e persino di superarne i limiti. Il termine gaming non deve quindi essere più riferito solo al gioco, ma all’interattività che esso permette di realizzare.

Il videogioco è un effetto visivo su uno schermo che consente l’interazione utente-software.

Nell’ambito del videogioco-metaverso, invece, l’interazione avviene tra gli stessi utenti in uno spazio virtuale tridimensionale.

 

Il metaverso

Il modello base del metaverso è una simulazione immersiva e condivisa, una nuova forma di comunicazione, come Internet alle origini. Ma cosa sia esattamente non è ancora del tutto chiaro.

 

Le origini del metaverso: il videogioco Second Life

Negli anni ’90, Neal Stephenson conia il termine “Metaverso” nel romanzo fantascientifico “Snow Crash” per descrivere uno spazio virtuale.

Ispirata da questa opera, nel 2003 la Linden Lab pubblica online il videogioco Second Life. È un ambiente virtuale in cui gli utenti creano avatar e spazi propri, conoscono altri utenti, chattano e organizzano eventi. Presenta una valuta chiamata Linden Dollar.

È considerato un videogioco precursore del metaverso e un primo esempio di criptovaluta.

Il suo declino è legato al boom dei social network, ma il suo concept sta riemergendo con i metaversi.

 

Che cos’è il metaverso e cosa si può fare

Non esiste un’unica, concorde, precisa definizione del metaverso.

È sostanzialmente una piattaforma che ospita spazi virtuali 3D, immersivi e condivisi.

Permette il superamento delle distanze fisiche e una maggiore interazione sociale, di tipo digitale, con dinamiche diverse dall’interazione reale.

Il Metaverso è un mondo che consente virtualmente agli utenti di fare qualunque tipo di attività come nella vita quotidiana. Possono videogiocare, connettersi e interagire con altri utenti, viaggiare, incontrare persone, lavorare, partecipare a conferenze e concerti, creare avatar. Possono acquistare e vendere virtualmente abiti, oggetti, terreni, immobili, pagando anche in criptovaluta.

Il Metaverso può offrire strumenti interattivi di apprendimento, didattici e formativi.

Un aspetto interessante e promettente è l’utilizzo come fonte di guadagno. Secondo uno studio il Metaverso varrà fino a 400 mld di dollari entro i prossimi 3 anni. Un sondaggio rivela che il 25% delle aziende italiane ed estere intende investire nel metaverso nel corso del 2023.

 

Benefici e rischi del metaverso

Come innovazione apportatrice di grandi trasformazioni nella vita quotidiana, il metaverso potrebbe cambiare positivamente il modo di interagire, lavorare, educare e fare business.

Ma bisogna anche valutarne i possibili rischi da uso improprio. Come un minore controllo sulle attività online e accentuazione di dipendenza e isolamento sociale, data la totale immersività virtuale. Qualche preoccupazione deriva anche dal tipo di impatto sulla privacy e sulla sicurezza e dalla mancanza di specifica regolamentazione.

 

Lo stato attuale del metaverso

Definire il presente del metaverso non è semplice. È allo stato iniziale, ma in forte crescita.

Sono già numerosi i progetti e le sperimentazioni di molti sviluppatori, brand, finanziatori e aziende internazionali. I settori target sono videogiochi, shopping on line, pubblicità, produttività aziendale, didattica e formazione, smart working, e molto altro. Diverse aziende importanti stanno puntando sul versante gaming.

Ricordiamo qualche noto esempio di metaverso: Horizon Worlds di Meta, Mesh e Teams di Microsoft e Omniverse di Nvidia.

 

Il futuro del metaverso

Sicuramente il metaverso è uno degli sviluppi tecnologici di maggiore attenzione nei prossimi anni. Rappresenta un nuovo mondo in cui si assottigliano le differenze tra realtà e universo virtuale.

Potrebbe portare a diversi cambiamenti in tanti settori: videogiochi, comunicazione, didattica e formazione, musica, cinema, esperienze sociali, valuta digitale.

In questo scenario futuristico e interessante, la tecnologia hardware per accedere al metaverso è determinante e potrebbe rappresentare una problematica. Infatti, è richiesta una infrastruttura avanzatissima e costosa, con particolare potenza di calcolo.

 

E gli italiani?

Il Politecnico di Milano ha condotto un’indagine demoscopica sul livello di conoscenza e utilizzo delle tecnologie immersive. I risultati dimostrano che il 90% degli italiani 16-50enni conosce il metaverso e le sue tecnologie. Inoltre, più di 2 milioni hanno già provato la realtà immersiva.

 

metaverso AI

 

I videogiochi metaverso

Già dagli anni Novanta, diversi sviluppatori hanno tentato di creare videogiochi simili ai metaversi. Con mondi virtuali che permettessero agli utenti di interagire e generare contenuti scambiabili all’interno del gioco. Però, mentre in un videogioco classico, azioni, interazioni e personalizzazioni obbediscono a vincoli predeterminati, nei metaversi questi vincoli generalmente scompaiono.

I videogiochi online assomigliano sempre più a un metaverso, con cambiamenti significativi nel modo di sviluppo e utilizzo. Offrono già la possibilità di vivere e interagire in spazi virtuali attraverso gli avatar, e di utilizzare multiformi ecosistemi digitali.

 

Caratteristiche innovative dei videogiochi metaverso: tra reale e virtuale

Il concetto di metaverso facendo sognare milioni di appassionati in tutto il mondo e sta portando tantissime innovazioni in ogni settore, soprattutto nel mondo del gaming.

Esaminiamo alcune delle caratteristiche più interessanti di questa nuova tipologia di videogiochi.

 

Prima fra tutte: la crescente immersività

Man mano che la tecnologia avanza, i giocatori pretendono qualcosa di più del ruolo di spettatore. Il metaverso offre loro questa possibilità, essendo l’ambiente ideale per le tecnologie di realtà virtuale (e aumentata), sempre più immersive.

I giocatori possono entrare nel gioco e diventarne parte. Possono passare dalla chat in realtà aumentata a un gioco in realtà mista a un mondo di realtà virtuale. O partecipare a conferenze online e ascoltare concerti virtuali.

I videogiochi metaverso diventano punti di incontro virtuale in cui si può fare di tutto. Si vivono con un maggiore spirito di evasione e fuoriuscita dalla realtà. A differenza dei videogiochi classici che restano legati a una dimensione fisica.

Fuggire dalla realtà per immergersi in un mondo totalmente virtuale richiama lo spettacolare film di Spielberg Ready Player One (di cui siamo grandissimi fan), tratto dall’omonimo romanzo fantascientifico.

La sovrappopolazione e l’inquinamento costringono gli abitanti di alcune baraccopoli metropolitane a rifugiarsi in una realtà parallela. È un metaverso chiamato Oasis, una piattaforma di realtà virtuale immersiva altamente evoluta, popolata da avatar. Tutti possono accedere a Oasis semplicemente attraverso un visore VR e guanti aptici.

Si può essere chiunque si desideri e fare ciò che si vuole. Ci si può muovere liberamente, dialogare e interagire con tutti, vivendo scenari realistici ma in un mondo virtuale. Anche la valuta digitale e l’economia presenti in Oasis sono parallele a quelle reali.

In questo videogioco, il confine tra virtuale e reale è molto labile.

 

Apertura, interconnessione e socialità dei videogiochi metaverso

Uno dei cambiamenti più importanti che caratterizzano i videogiochi è quello di diventare sempre più aperti e interconnessi. I giocatori possono frequentare svariati universi virtuali, comunicare e interagire con altri giocatori di tutto il mondo. Ciascun videogioco online non si manifesta più, dunque, come un semplice scenario rappresentato sullo schermo. Diventa un vero e proprio mondo interattivo, a cui ognuno può accedere per vivere esperienze multisensoriali. Con la particolarità però di essere aperto al contatto con le altre realtà che gravitano nello stesso “universo”.

Un concetto che rivoluziona l’idea di videogame elevandola di livello. La natura sociale del metaverso è una delle caratteristiche più distintive rispetto alla tradizionale esperienza VR.

 

Una sempre crescente personalizzazione

Un altro aspetto che caratterizza la trasposizione dei videogiochi sul metaverso è la personalizzazione. Dalla creazione di un proprio avatar alla personalizzazione dell’esperienza di gioco in base alle proprie preferenze e interessi. La personalizzazione è uno dei concetti chiave su cui si basa il metaverso in generale, ed i videogiochi di questa tipologia nello specifico.

 

Possibilità di guadagno e investimento dei players

Non tutti i videogiochi metaverso prevedono il gioco in senso stretto. La funzione play to earn permette anche di svolgere varie attività (sviluppare, creare, ecc) da cui trarre benefici economici.

È possibile, inoltre, guadagnare anche semplicemente investendo sugli asset di gioco, cioè token, NFT e tecnologia blockchain.

 

Nuove opportunità commerciali per brand e aziende

Infine, grazie al metaverso, i videogiochi rappresenteranno un’opportunità estremamente redditizia anche per brand e aziende. Molti li stanno già utilizzando come nuovi canali di vendita, comunicazione, sponsorizzazione dei propri prodotti e crescita di visibilità.

Con buone probabilità questa strategia di marketing è destinata a crescere sempre più col passare degli anni.

 

Tipi di videogiochi metaverso

Dalla nascita di questo nuovo tipo di videogioco online, sono state create differenti tipologie di piattaforme metaverso. Possiamo distinguerle in due macro-categorie: Piattaforme Battle Royale e Piattaforme basate sullo sviluppo.

 

Segue una scaletta di videogiochi metaverso indicati tra i più interessanti del 2023, che utilizzano un meccanismo play to earn.

 

Decentraland

Piattaforma di mondi virtuali (metaverso) in 3D, del 2020, con una community molto attiva. Gli utenti possono acquistare lotti di terreno virtuali, LAND, ove costruire immobili e strutture e venderli o affittarli. I LAND sono NFT acquistabili tramite token.

Si possono creare avatar, oggetti virtuali indossabili, giochi, avventure e altri contenuti digitali, acquistabili con il token MANA.

 

Axie Infinity, uno tra i più famosi videogiochi metaverso

Diffusissima piattaforma metaverso del 2018, su cui i giocatori possiedono animali digitali, gli Axie, sotto forma di NFT. Si possono acquistare, collezionare, allevare, modificare, vendere e far combattere. Occorre aggiudicarsi gli Axie degli altri giocatori, sconfiggendoli utilizzando gli Axie propri. Sono disponibili due token: gli SLP, usabile per la compravendita di Axie, e gli AXS, usabile per acquistare anche terreni virtuali (LAND).

 

The Sandbox, un leader dei videogiochi metaverso

Famosissima piattaforma metaverso, è uno spazio libero modificabile, in cui si acquistano terreni virtuali, LAND, sotto forma di NFT. È anche possibile creare giochi 3D, avventure, storie, attività commerciali e altro. Si guadagna acquistando e vendendo gli NFT realizzati, o scambiando o affittando i propri LAND. Per le transazioni si usa il token nativo SAND.

 

Star Atlas

Videogioco metaverso ove il proprio avatar deve sopravvivere in una guerra spaziale intergalattica. Oltre a superare insidie e missioni, è necessario cercare risorse e ricompense per avere più astronavi ed equipaggiamenti. Sono utilizzabili due token interni, Atlas e Polis.

 

Tamadoge

Videogioco metaverso dell’ecosistema Dogecoin. I giocatori collezionano, allevano e addestrano un animale virtuale, in formato NFT, come nella vita reale.

Possono farlo combattere contro altri giocatori e guadagnare Dogepoints da convertire in TAMA, il token nativo di Tamadoge. I TAMA vengono utilizzati per le transazioni all’interno del Tamaverse. Tamadoge ha una grande community mondiale sviluppata su Telegram.

 

Battle Infinity, il primo videogioco metaverso indirizzato verso gli eSports

Questo videogioco metaverso espande il mondo degli e-Sports. Infatti, uno dei suoi punti centrali è la IBAT Premier League. Si tratta del primo videogioco al mondo di fantasport NFT su blockchain. Consente agli utenti di creare autonomamente le proprie squadre per partecipare al campionato, acquistando atleti NFT, modellati su quelli reali.

Le prestazioni degli atleti reali determinano il punteggio finale delle squadre virtuali. Vince il campionato la squadra con più punti finali.

Per acquisti e scambi, si usa Battle Swap. Consente agli utenti di acquistare i token IBAT e scambiare i guadagni con altre criptovalute.

 

roblox

 

Roblox, diffusissima piattaforma basata sullo sviluppo di beni virtuali

Videogioco metaverso non basato su blockchain. Contiene oltre 40 milioni di videogiochi gratuiti.

Permette agli utenti di interagire con gli altri videogiocatori, creare e condividere videogiochi, avatar, immobili e mondi virtuali 3D.

La piattaforma non prevede NFT né token. Si possono creare, comprare e vendere oggetti virtuali usando la valuta virtuale interna Robux, funzionante come quella dei videogiochi tradizionali. Non ha quindi un valore reale all’esterno del gioco.

 

Revomon, il videogioco metaverso basato su creature virtuali fantastiche

Videogioco metaverso con creature virtuali immaginarie che i giocatori catturano, addomesticano e usano per combattere quelle degli altri giocatori.

Per guadagnare, si possono intraprendere missioni, competere in PvP e tornei e completare obiettivi. Inoltre, il modello play-to-earn consente di guadagnare comprando e scambiando i Revomon catturati, skin, armi e altri oggetti. Il token del videogioco è REVO.

 

Minecraft, il king dei videogiochi metaverso

Videogioco open world del 2011, il più giocato di sempre nel suo genere, con milioni di utenti attivi ogni mese.

Rappresenta bene l’idea di metaverso, essendo una piattaforma aperta in cui i giocatori possono creare i propri contenuti e condividerli. È anche uno dei primi a offrire un’economia virtuale. Esistono numerosi progetti basati sul videogioco che utilizzano NFT, ad esempio NFT Worlds e Uplift World, metaverso Minecraft play-to-earn,

 

Fortnite, una vera rivoluzione nel mondo dei videogiochi metaverso

Una delle piattaforme più conosciute e diffuse anche nell’ambito dei videogiochi metaverso. Ha debuttato nel 2017 come videogioco RPG open-world e battle royale, diventando uno dei più venduti di sempre.

Gli utenti si immergono in un ambiente virtuale e combattono con altri giocatori, muovendosi liberamente nella mappa e raccogliendo oggetti, materiali ed armi (il cosidetto loot). L’obiettivo è rimanere l’unico superstite al termine del gioco. Nella modalità creativa gli utenti possono costruire nuove aree, edifici e scenografie.

 

Altri videogiochi metaverso sono Calvaria: Duels of Eternity, Battle Infinity, Illuvium e RobotEra.

 

Metaverso e videogiochi: considerazioni attuali e previsioni future

Bisogna osservare che l’industria dei videogiochi è stata tra le prime ad abbracciare il Metaverso. Ha portato così gli utenti ad incontrarsi ed interagire all’interno di una realtà virtuale ed immersiva. Infatti, le piattaforme maggiormente coerenti col mondo del metaverso hanno proprio i videogiochi al loro centro. Ciò grazie alle loro meccaniche e modalità di svolgimento.

Innanzitutto, il gaming è un mezzo di socializzazione e comunicazione. Conta oggi miliardi di videogiocatori nel mondo, di ogni età e su ogni piattaforma.

Inoltre, la relazione tra videogiochi e metaverso ha abbattuto le barriere tra mondo virtuale e reale.

E ancora, i videogiochi permettono sempre di più agli utenti di trarre benefici economici concreti dall’esperienza ludica. Grazie alle modalità play-to-earn, con token, NFT e blockchain.

 

Per il gaming, nel metaverso, si prevede una crescita del fatturato anche maggiore rispetto all’eCommerce. Da circa 10 mld di dollari a circa 163 mld di dollari nel 2030. Questi numeri testimoniano il trend crescente di popolarità dello shopping e del gioco online.

L’interesse delle aziende è quindi comprensibile e conferma il concetto di blended life, cioè una graduale fusione tra mondo reale e digitale.

Secondo alcuni studi, entro il 2026 circa 2 miliardi di persone passeranno almeno un’ora nel metaverso.

La situazione è in rapida evoluzione e, sicuramente, il futuro riserva grandi novità.

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