Vi ricordate le sale giochi frequentate da sparuti gruppi di ragazzi? Certamente sì, tanto da accorgervi che da allora il mondo del Gaming ha visto profonde trasformazioni evolutive in ambito tecnologico e, soprattutto, in quello sociale.
La tecnologia spazia ormai dai PC alle console agli smartphone, fino al cloud gaming, alla Realtà virtuale, realtà aumentata, streaming online, machine learning e metaverso. Tanto per citare alcune innovazioni che saranno argomento dei nostri prossimi blog.
L’inizio degli anni Settanta può essere considerato l’alba del Gaming, con l’arrivo sul mercato delle prime console a esso dedicate. Dopo qualche decennio di mercato limitato, il Gaming ha visto un’ampia diffusione negli anni Novanta, favorita dall’espansione di Internet.
Ad oggi, l’industria del mondo del Gaming ha visto un’enorme espansione, raggiungendo statistiche da record in termini di fatturato e numero di utenti, di conseguenza sono sempre maggiori i risvolti sociali ad esso collegati.
Quali sono i videogiochi più diffusi?
La lista potrebbe essere davvero lunga, perciò seguito riportiamo solo alcuni dei titoli che probabilmente avrai già sentito nominare.
Tra i titoli più conoscuti troviamo:
- FIFA 22: l’ultima uscita della saga calcistica di EA è il videogame più venduto in Italia;
- GTA 5: il secondo gioco più venduto in Italia, alla fine dello scorso anno aveva collezionato circa 155 milioni di copie;
- Fortnite: tra i più famosi Battle Royale;
- Call of Duty: famosissimo sparatutto, ha raggiunto l’apice grazie all’espansione COD:Warzone;
- Minecraft: ancora molto utilizzato e molto in voga tra i gamer di tutto il mondo;
- League of Legends: il titolo più giocato del momento;
- Clash Royale: celeberrimo gioco per smartphone;
Chi è l’azienda leader del settore videogiochi attualmente?
All’epoca, l’azienda leader del settore era la giapponese Nintendo, fino a quando Sony decise di allargare il proprio mercato tecnologico. Entrando nel settore dei videogames con il lancio della prima Playstation, successo mondiale tra i più acquistati di sempre, sorpassò Nintendo. Poco dopo avvenne l’immissione sul mercato dell’Xbox di Microsoft, ma il leader rimase sempre Sony.
Da quel momento, il Gaming ha avuto una crescita esponenziale in tutto il mondo. Inoltre, cosa molto importante, è ormai entrato indiscutibilmente a far parte della vita quotidiana di tante persone.
Il Gaming assume un ruolo sempre più importante
Il videogioco come attività soltanto ludica, diseducativa e, addirittura, causa di disturbi psichici, si può ormai considerare un preconcetto.
Anzi, al contrario il videogioco ha assunto un ruolo, oltre che di intrattenimento, anche di grande utilità in diversi settori. Per citarne alcuni: la didattica scolastica, la divulgazione scientifica, i comportamenti socio-culturali, la prevenzione e terapia per alcune patologie.
E’ ovvio che tutto ciò presuppone un utilizzo del videogame con comportamenti corretti e, ove necessario, sorvegliati.
In sintesi, il settore dei videogiochi dimostra di avere un futuro più che promettente nel mercato globale. Non solo per i Gamer, ma anche per le aziende, che stanno investendo importanti risorse in questo mondo. Di conseguenza, molti posti di lavoro innovativi stanno nascendo attorno a questo magnifico mondo.
Per questi motivi, ma anche spinti dalla nostra passione, abbiamo deciso di lanciarci in questo settore da sempre amato e inserire un blog come appendice al nostro sito.
A questo punto, entrando nel vivo dell’argomento videogames, la prima domanda che ci poniamo è:
Ma quanti sono i Gamer nel mondo?
Le stime consultabili sul web quantificano in 2,7 miliardi i giocatori in tutto il mondo nel 2020, che ha rappresentato un anno record assoluto per il mercato del gaming, sia per diffusione che per ricavi.
A tal proposito, occorre considerare che al suddetto aumento ha contribuito anche la pandemia globale. Le persone, costrette a rimanere in casa, hanno evidentemente preferito come intrattenimento i videogiochi. Questa particolare situazione ha reso il Gaming anche un mezzo online di sostegno psicologico e socializzazione. Connettendosi online, infatti, le persone riuscivano a mitigare i disagi imposti dal distanziamento sociale e dal lockdown.
Un po di numeri
La Testata “Storie di Eccellenza” riporta una statistica della società di analisi Newzoo, secondo cui nel 2020:
- l’Asia contava il maggior numero di Gamer, circa 1,5 miliardi
- seguita dall’Europa con 386 milioni
- al terzo posto il Medio Oriente con 377 milioni
- al quarto posto l’Africa con 266 milioni
- ultima posizione per le Americhe con 210 milioni.
In Cina e negli Stati Uniti si trova all’incirca il 49% dei gamer.
Secondo un report pubblicato di recente dal sito specializzato statista.com, del totale di giocatori del 2021, tutta la Regione asiatica ne contava circa 1,48 miliardi, i più numerosi, mentre quella europea ne aveva circa 715 milioni.
Le stime contano circa 3,24 miliardi di Gamer nel mondo nel 2021.
La seconda domanda che consegue alla prima non può essere che:
Qual’è il valore del mercato di questo settore?
Alla fine del 2019, il valore del settore gaming per computer, console e mobile ammontava a 145,7 miliardi di dollari, contro i 42,5 del cinema e i 19,1 della musica.
Nel 2020 i ricavi dell’industria dei videogiochi hanno nettamente superato le previsioni degli analisti, arrivando a toccare i 177,8 miliardi di dollari.
L’espansione del Gaming nel mondo
E’ possibile leggere su vari siti web che nel 2020 il settore del Gaming è cresciuto in tutto il mondo, ma l’incremento si è registrato in particolare nel mercato mediorientale e africano, dove la crescita, rispetto al 2019, è stata del 30,2%. In America Latina, l’incremento ha raggiunto il 25,2%, mentre in Nord America il 21,2%.
L’Asia, nonostante il maggior numero di gamer, ha avuto la crescita minore (17,5%).
Il nostro continente, l’Europa, ha registrato una crescita del 19,9%. In Europa, il Regno Unito è in testa alla classifica dei ricavi nel mercato dei videogiochi digitali con 5,59 miliardi di dollari, seguito da Germania (4,6 miliardi) e Francia (3,16 miliardi).
Secondo il Rapporto pubblicato dal Censis, in Italia il fatturato del 2020 ammonta a 2,2 miliardi di euro, con un +21,9% in un anno. Della situazione italiana parliamo meglio nell’articolo Gaming in Italia.
Nel 2020, le vendite globali di videogiochi per PC sono state pari a 36,28 miliardi di dollari.
Una piccola discesa, per poi risalire
Nel 2021, il ricavo globale del mercato del Gaming è risultato di 175,8 miliardi di dollari, contro i 177,8 del 2020, mostrando una contrazione dell’1,1% in un anno; ma nonostante ciò, nella sua complessità, continuerà ad essere fiorente, anche grazie allo sviluppo di alcune nuove tecnologie come le reti 5G, la realtà virtuale, la realtà aumentata e la next gen di console.
Per il 2022, il volume d’affari complessivo stimato è di 196,8 miliardi di dollari.
Gaming su PC in crescita
Secondo le rilevazioni della Società Newzoo, nel 2022 il mercato dei giochi per Pc dovrebbe raggiungere i 40,5 miliardi di dollari (+0,5% rispetto all’anno precedente). Il mobile gaming, invece, arriverebbe a 92,2 miliardi di dollari (-6,4%), probabilmente perchè la maggior parte dei giocatori gioca meno e spende meno. In flessione anche il settore dei videogame per console, con 51,8 miliardi di dollari (- 4,2% sul 2021).
Sarebbe in crescita la Realtà Virtuale con ricavi di circa 1,8 miliardi di dollari (+26% su scala annuale).
Previsioni economiche per i prossimi anni
Se il trend di crescita dovesse rimanere costante nei prossimi anni, secondo le stime degli analisti la previsione è di raggiungere i 204.6 miliardi di dollari nel 2023, i 218,7 miliardi entro il 2024 e, secondo il report di Mordor Intelligence, superare i 250 miliardi di dollari entro il 2025. Secondo Fortune Business Insights™, si prevede che le dimensioni del mercato globale dei giochi guadagneranno slancio raggiungendo i 545,98 miliardi di dollari entro il 2028.
Le prospettive future del mercato del Gaming
I numeri del mercato del Gaming ci dimostrano che giocare non è più un’attività secondaria. Abbiamo visto che il numero dei giocatori è in continuo aumento in tutto il mondo. Possiamo quindi affermare che la piccola pausa del 2021 sia stata solo una breve parentesi.
Il Mobile Gaming è la scelta più diffusa tra i Gamers, ed è in crescita anche il settore degli eSports.
Per maggiori informazioni relative agli eSports leggi l’articolo eSports: cosa sono?
Le crescite maggiori sono previste in America Latina, Africa e Medio Oriente, poiché vedono un progressivo aumento di Gamers. Tale crescita è da attribuirsi presumibilmente alle migliorate condizioni dei fattori tecnologici e socio-economici locali.
L’appetibilità del mondo dei videogames è ampiamente dimostrato dall’interessamento e coinvolgimento delle holding internazionali dell’industria. Tali società investono in questo settore notevoli risorse, mettendo in atto diverse strategie, tra cui: la corsa all’acquisizione di software house di varie dimensioni, la produzione di giochi su licenza, la diffusione del Cross-platform e la proliferazione del Cloud Gaming.
La nascita di nuove professioni
Come succede in tutte le attività in progressiva espansione ed evoluzione, è inevitabile che sorgano nuove professionalità. Allo stesso modo possiamo notare che il mondo del Gaming non si sottrae a questa “regola”.
L’approccio dei Gamer ai videogiochi avviene ormai con due intenzionalità: considerare il gioco solo un modo per rilassarsi e divertirsi, oppure attribuirgli un valore competitivo e anche remunerativo. Quest’ultima visione è in crescita da qualche anno perchè anche i giocatori occasionali desiderano migliorare il proprio livello di abilità.
Contribuisce a questa crescita la sempre più diffusa professione dello streamer, che crea negli spettatori il desiderio di emulare le giocate dei loro beniamini.
Per questi motivi è in continua espansione la professione di coach, la cui assistenza è sempre più richiesta, assumendo così un ruolo fondamentale e che, oltre alle ormai acclarate soddisfazioni economiche, vede riconosciute le proprie capacità e il proprio talento.
E allora, anche tu vuoi soltanto divertirti e strabiliare i tuoi amici? Oppure vorresti diventare uno streamer? Oppure diventare un Pro Gamer, partecipando a tornei e campionati, magari tentando di vincerne i favolosi montepremi? O addirittura vorresti diventare tu stesso un coach dei Gamers e ricavarci una buona remunerazione? Bene, qualunque sia la tua ambizione, che sia divertirti, o competere, pensaci e decidi di investire in un coach personale! Provaci! Perché no?
Le pagine che avete letto sono tratte da studi, report, notizie e discussioni pubblicati su: trend-online, Italian Interactive Digital Entertainment Association (IIDEA), Newzoo, statista, Finance Cue di Close-up Engineering, everyeye, reportlinker, Player, Censis.
