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Sony e Microsoft: avrà mai fine la disputa per la migliore console?

La faida tra Sony e Microsoft è il più noto dualismo della storia dei videogiochi. È da vent’anni che si contendono il primato per la miglior console su cui far girare i titoli di maggior successo. Ma come è nata la “guerra fredda” per eccellenza dell’industria videoludica? E quali furono le principali conseguenze?

 

Sony: il colosso dell’elettronica in Giappone

Fondata nel 1946 a Tokyo, Sony con il tempo è diventata una tra le principali multinazionali al mondo nella produzione di apparecchi elettronici. Oltre all’elettronica è proprietaria di una delle più grandi casa discografiche nell’industria musicale, la Sony Music, che negli anni ha acquisito le proprietà di Columbia Records, Epic e Immortal, per citarne alcune. Per quanto riguarda il mercato cinematografico, fa parte del gruppo Sony la Columbia Pictures. Si aggiudica anche una grossa fetta del settore televisivo grazie alla Sony Pictures Entertainment. Riassumendo, i macro-settori in cui opera l’azienda sono: elettronica, musica, cinematografia e comunicazione telefonica.

Le innovazioni sviluppate dalla Sony nella seconda metà del secolo scorso, riguardanti l’intrattenimento elettronico, hanno cambiato il modo in cui l’utente si approcciava al mondo della televisione e della musica.

La U-Matic, uscita nel 1971, viene considerata la prima videocassetta. Tutt’ora, grazie al suo formato durevole ed economico, è usato in molte infrastrutture di produzione televisiva.

Nel 1979, invece, uscì il Walkman. Quest’invenzione ha stravolto le abitudini degli appassionati di musica, dando loro la possibilità di ascoltare il proprio album preferito ovunque si trovassero.

 

Sony entra nel settore dei videogames

L’azienda giapponese aveva tutte le carte in regola per interessarsi al mondo videoludico. Possedeva un grande patrimonio grazie al suo enorme successo in Occidente. Già negli anni ’60 aveva aperto succursali in Europa e USA. In più, la sua decennale storia nello sviluppo di prodotti elettronici gli dava la possibilità di adattare una propria divisione all’industria dei videogames senza particolari stravolgimenti.

Infatti, nel 1993 crea la Sony Interactive Entertainment, una sussidiaria dedicata all’ambito dei videogames e delle console. E dopo un’enorme campagna pubblicitaria, nel 1994 lanciò sul mercato la Playstation, presentata all’Electronic Entertainment Expo di Los Angeles.

 

sony console playstation
Playstation, la prima console domestica a raggiungere il successo mondiale

 

Il fronte americano schiera le sue forze grazie a Microsoft

Fondata nel 1975 da Bill Gates e Paul Allen, Microsoft è oggi una delle aziende più importanti nel settore informatico. Vanta una capitalizzazione azionaria di più di 2200 miliardi di dollari, ed è in costante crescita. La sua fortuna è dovuta soprattutto dal suo software per eccellenza: il sistema operativo Windows.

Già negli anni ’90 era l’azienda leader nello sviluppo di software per personal computer, fornendo un ambiente di tipo grafico facile da gestire anche per gli utenti meno esperti. Sarebbe impensabile non menzionare la suite di applicazioni Office caratterizzata da un eclettico pacchetto pensato per le attività più disparate. Per non parlare del primo browser della storia capace di supportare funzioni multimediali e grafiche 3D: Internet Explorer.

Le geniali menti dei suoi creatori permisero a Microsoft di diventare nel giro di due decenni una compagnia potente non solo negli USA, ma in tutto l’occidente. Il fiuto per gli affari, in primis di Bill Gates, spinse l’azienda a espandersi verso i mercati in via di sviluppo e a entrare con forza in quelli già affermati, portando memorabili innovazioni.

 

Come ha inizio lo scontro epocale tra Sony e Microsoft?

La compagnia di Bill Gates non era estranea al mercato dei videogiochi, sin dagli anni ’80 sviluppava il Microsoft Flight Simulator. Inoltre, uno degli obiettivi di Windows 95 era quello di agevolare gli sviluppatori nella realizzazione di videogames su piattaforma Windows.

Tuttavia, Microsoft non aveva mai mostrato un sostanziale interesse sui videogames e in particolare sulle console. Ma tutto cambiò quando venne a sapere che Sony avrebbe lanciato la PlayStation 2.

Difatti, l’azienda del Sol Levante dichiarò esplicitamente l’intenzione di rendere i computer obsoleti dato che sarebbe bastata una PS2 per tutte le necessità di casa. Bill Gates, informato delle intenzioni di Sony, propose a quest’ultima di utilizzare Windows come sistema operativo della nuova console. L’offerta non andò come sperava: il fondatore di Microsoft ottenne un secco “NO!” con tanto di scherno.

 

Prende piede il progetto Midway: da lì Sony e Microsoft si disputeranno ininterrottamente il primato

Preoccupato per la nuova posizione presa da Sony, Bill Gates a cavallo del 2000 dà il via al progetto Midway. Il nome non fu scelto a caso, ricorda la strategia militare messa in atto dagli USA per fronteggiare l’avanzata nipponica durante la Seconda guerra mondiale.

Il tentativo di Microsoft di entrare nel mercato dominato da Nintendo e Sony inizialmente venne considerato folle. Però, l’azienda con sede a Redmond aveva il desiderio di possedere un prodotto destinato alla TV e all’intrattenimento domestico.

Rick Thompson, dopo l’approvazione di Bill Gates, produsse il primo prototipo chiamato Directx box. Un vero e proprio PC mascherato da console con sistema operativo Windows. Era orribile!

Bill Gates, infuriato con i responsabili del progetto, disse loro che questa console avrebbe rovinato la reputazione di Microsoft. Ma la minaccia di Sony era sempre più concreta.

Così, come uscito dalla penna creativa di uno scrittore, nella serata del 14 febbraio del 2000, dopo indimenticabili urla “romantiche”, Bill Gates diede l’approvazione. E il mese successivo Microsoft annunciò al mondo la sua nuova console: Xbox.

 

xbox microsoft console
Xbox, la prima console di Microsoft, segnò l’inizio di una rivalità ancora irrisolta

 

Nel novembre del 2001 l’azienda di Redmond lancia la sua console

Appartenente alla sesta generazione di console, il debutto della Xbox non fu un fallimento in termini di vendite. In tre settimane raggiunse le case di oltre un milione di famiglie entusiaste. Si formarono lunghe code per assicurarsi l’unica piattaforma su cui far girare Halo: Combat Evolved. Il videogioco in questione trainò verso il successo il “brutto anatroccolo” delle console.

Oltre alla sua celeberrima hit di lancio, l’Xbox possedeva un altro cavallo di battaglia che avrebbe rivoluzionato il modo in cui gli utenti si approcciavano alla console. Stiamo parlando di Xbox Live, con cui si poteva accedere a tantissimi contenuti multimediali online. Bastava un cavo LAN, e le persone potevano giocare e chattare con i propri amici. Ma fu ancora più rivoluzionario per gli sviluppatori perché la connessione a internet della console permetteva agli utenti di scaricare contenuti aggiuntivi. Di fatto è grazie alla nascita della Xbox live se oggi possiamo mantenere un videogioco in costante aggiornamento.

 

Nel corso di vent’anni l’industria videoludica raggiunse uno sviluppo incommensurabile grazie alle società giapponesi che alla fine degli anni ’90 avevano praticamente monopolizzato il mercato. Le opportunità erano molte, e l’impatto mediatico non fece che aiutare il recente fenomeno dei videogames. Era inevitabile l’entrata in scena di aziende specializzate nell’informatica e/o nell’elettronica, e infatti così hanno deciso i due colossi dell’economia mondiale: Sony e Microsoft. Tutti volevano cavalcare l’onda del successo dei videogames!

A tal proposito, ti invitiamo a leggere il nostro articolo sulla storia dei videogiochi

 

Tra Sony e Microsoft chi ha fabbricato le migliori console?

Noi di Sweech abbiamo optato per una linea diversa da quella classica. Non diamo una risposta a quali siano state e sono le migliori console in termini di prestazioni, è complicato e sarebbe necessario un articolo apposito per poterne discutere.

D’altronde, dalla sesta generazione di console, Sony e Microsoft hanno permesso ai fan di giocare con una sempre maggiore qualità ai loro giochi preferiti. Le differenze tra le due console non sono mai state considerevoli. Certo, una magari concentrava i suoi sforzi sul multiplayer e l’altra su una maggiore risoluzione. Ma le preferenze ultime dei consumatori non erano dovute dall’hardware. In questo capitolo ci concentreremo sugli altri aspetti che ne hanno influenzato l’andamento nel mercato.

 

Perché Sony e Microsoft hanno avuto differenze nelle vendite? Vediamo insieme i fattori più determinanti

Possiamo delineare quattro punti chiave che hanno maggiormente influenzato i consumatori al momento dell’acquisto di PlayStation piuttosto che Xbox:

 

  • Il design della console e del joystick
  • I titoli esclusivi
  • La cerchia di amici ormai appassionata a una determinata console
  • L’impatto della pubblicità

Secondo voi perché le Playstation vendute sono molte di più rispetto alla sua rivale statunitense? Non sicuramente per le prestazioni!

 

Prendiamo uno dei punti sopra elencati, i titoli esclusivi: possiamo attribuire a questi uno dei fattori principali nelle differenze di vendite. Difatti, ad oggi Sony ha nella sua lista 800 titoli esclusivi contro i 100 o poco più di Microsoft.

Sarebbe inoltre da sprovveduti non menzionare come il marketing e tutte le sue sfaccettature influenzino la decisione dell’utente. Non a caso le vendite di entrambe le console manifestano tendenze molto territoriali. La maggior parte delle unità vendute dell’Xbox, e successive versioni, si trovano in Nord America; parallelamente, i mercati asiatici subiscono il dominio dell’azienda giapponese.

Tutte le console di Sony e Microsoft hanno sempre avuto un aspetto accattivante. Entravano negli occhi degli adolescenti e dei bambini con una tale facilità da incutere terrore nei genitori. Alla nona generazione di console non è cambiato nulla. Grazie alla loro eleganza e praticità si aggiudicano ancora oggi un posto in ognuno dei nostri salotti.

 

xbox playstation controller
I controller delle due case rivali: le principali differenze risiedono nella dimensione dell’impugnatura e nella disposizione simmetrica o asimmetrica delle levette analogiche

 

Quali sono le console di Sony e Microsoft che hanno segnato un’epoca?

Le console di videogiochi dal 2000 in poi hanno subito molte evoluzioni. Oggi siamo arrivati alla nona generazione, con l’uscita nel 2020 della Playstation 5 e dell’Xbox Series X. Entrambe hanno funzionalità tecniche avanzate e prestazioni impressionanti. Il gaming ha raggiunto un livello senza precedenti sotto ogni punto di vista, dalla resa grafica alle funzionalità multiplayer.

Infatti, le versioni più vecchie sono ormai divenute obsolete. Beh, non poteva essere altrimenti! Ma devi sapere che lo scrittore di questo articolo giocherebbe ancora ore e ore a PES 2003, Crash Bandicoot o GTA San Andreas.

E per rispondere alla domanda di questo capitolo, pieni di nostalgia, noi di Sweech rispondiamo a gran voce Playstation 2 e Xbox 360. Non nominare la PS2 sarebbe stato offensivo nei confronti di tutti gli appassionati di videogiochi, e in particolare di chi si lascia trasportare dal sapore dolce e allo stesso tempo amaro del retrogaming. È la console più venduta di tutti i tempi. È la console madre di Sly Raccoon, Ratchet, God of War, Gran Turismo e Final Fantasy.

Dal canto suo, l’Xbox 360 uscita nel 2005 è stato il maggior successo di Microsoft nel settore videoludico. Il design elegante e moderno nascondeva funzionalità che nessuna console prima aveva mai posseduto. Basti pensare al multiplayer, che permetteva un coinvolgimento del gioco online molto avanzato. O alla sua galleria di contenuti multimediali.

 

La faida tra Microsoft e Sony va avanti ancora oggi. Noi rimaniamo spettatori, augurandoci di poter continuare a beneficiare delle innovazioni che questi due acerrimi rivali svilupperanno per offrire a noi utenti la console migliore sul mercato…

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