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Battle Royale: Fortnite, Apex e PUBG, i leggendari sempreverdi

Certamente la conoscenza e la popolarità di questo genere di giochi ha ormai dimensioni planetarie. Ma rinfreschiamoci sinteticamente la memoria sui Battle Royale pionieristici che hanno rubato e continuano a rubare la scena.

Se vuoi scoprire come sono nati e altre curiosità interessanti leggi quest’altro nostro articolo.

 

PlayerUnknown’s Battlegrounds (PUBG): il primo Battle Royale

PlayerUnknown’s Battlegrounds (PUBG), è tradizionalmente considerato il “primo” Battle Royale. È nato come mod del gioco Arma e, diventato poi indipendente, ha reso popolare e rivoluzionato il genere. Ha portato il Battle Royal ad essere uno spettacolo da milioni di giocatori e spettatori online. Dal 12 gennaio 2022, è diventato un gioco Free to Play.

Si distingue da altri FPS per le meccaniche di gioco volte al survival e alla grande competizione tra giocatori.

Il gioco prevede 100 giocatori totali. Si può scegliere di giocare da soli o in squadra fino al massimo di quattro persone. I giocatori sono paracadutati su un’isola (la mappa), senza alcun equipaggiamento. All’atterraggio vanno in cerca di case o edifici in cui possono trovare armi, attrezzature, munizioni, armature e veicoli. L’obiettivo dei giocatori/squadre è quello di combattere per eliminarsi a vicenda. Ogni pochi minuti la mappa si riduce in direzione casuale.  Qualsiasi giocatore al di fuori della zona sicura (safe zone) di forma circolare, subisce danni in modo incrementale. Muore se non torna in tempo “in safe”, come dicono in gergo. Pertanto, lo spazio di gioco sempre più piccolo aumenta la possibilità di incontro tra i giocatori superstiti. L’ultimo giocatore/squadra che sopravvive vince.

Il gameplay richiede tattica e studio, in base alle proprie tecniche di gioco. Si può giocare l’intera partita a viso aperto, affrontando i nemici in prima linea. Oppure cercare nascondigli e cogliere gli avversari di sorpresa, eliminandoli.

 

 

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Molti Battle Royale sono disponibili anche su smartphone, come PUBG, Fortnite, COD:Warzone, Apex e tanti altri

 

Fortnite: il Battle Royale più famoso

L’altro titolo è Fortnite, gioco “sparatutto”, annunciato solo come un titolo online aggiuntivo di Epic Games. Ha una dinamica ludica molto simile al precedente.

È stato sviluppato in origine in due modalità, diverse tra loro:

Salva il mondo, gioco di sopravvivenza, per un massimo di 4 persone a partita. I giocatori dovranno collaborare per raggiungere l’unico obiettivo di difendersi dai mostri. Dovranno anche costruire strutture, essere preparati ad attaccare e a difendersi, per proteggere i pochi umani rimasti sulla Terra.

Creativa, che consente di creare mappe di gioco.

Ma la modalità che ha dato la notorietà globale milionaria a questo titolo è Fortnite Battle Royale. Visivamente è più gradevole, ottimizzato e colorato di PUBG. Consente di acquistare modifiche estetiche, per rendere il proprio personaggio più particolare, e di costruire delle strutture. Ma soprattutto a Fortnite è un free to play.

Il gioco inizia su una specie di autobus volante, da cui 100 giocatori vengono catapultati su un’isola deserta, senza equipaggiamenti. All’atterraggio devono cercare armi, munizioni, kit medici e altri oggetti utili.

L’obiettivo dei giocatori/squadre è di combattere finché solo uno o solo una squadra rimane in vita e vince la partita. Tutti gli altri vengono eliminati. Con il trascorrere del tempo, l’area di gioco e la zona sicura si restringono progressivamente. Pertanto i giocatori sono forzati a incontrarsi e a scontrarsi. Inoltre, quelli che stanno fuori dalla safety zone subiscono danni continui e vengono eliminati se non la raggiungono rapidamente.

Il gioco offre anche i Pass Battaglia, rivolti maggiormente agli appassionati e ai fan del gioco. Possono essere acquistati facoltativamente all’interno del gioco stesso utilizzando la valuta premium, i V-Bucks. Consentono ai giocatori di sbloccare varie ricompense esclusive, tra cui schermate di caricamento, banner, emotes dei personaggi, e altro ancora. Tuttavia, nessuno di questi oggetti avvantaggia il giocatore.

 

Il segreto del successo

Questo Battle Royale resta uno dei più amati, più popolari e più giocati da persone di tutte le età e abilità. È annoverato tra i più trasmessi in streaming su Twitch e YouTube. Secondo alcune stime, conta circa 3 milioni di giocatori attivi in qualsiasi momento della giornata. Infatti, non attira solo i nerd dei videogamer, ma le personalità più svariate come star internazionali dello sport e dello spettacolo.

Il successo ha inoltre consentito agli sviluppatori di portare all’interno del gioco persino concerti virtuali effettuati da artisti realmente esistenti. Ad esempio, l’evento del 2020 con protagonista Travis Scott, che ha catalizzato la visione contemporanea di 27,7 milioni di utenti.

E questi numeri sembrano destinati a crescere in modo esponenziale man mano che arriveranno altre stagioni. Ciò in seguito alle relazioni in corso con compagnie come Disney.

 

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Fortnite – picture by Whelsko, CC BY 2.0, via Flickr

 

I motivi di un così grande successo sono molteplici

Innanzitutto, è gratuito, anche se la personalizzazione dei personaggi e degli avatar si ottiene solo a pagamento.

Inoltre, è cross-play e cross-platform, compreso lo smartphone. Quindi i giocatori possono giocare con altri indipendentemente dalla macchina o dal dispositivo su cui stanno giocando. I pro player prediligono il PC, perché questa periferica consente prestazioni più elevate rispetto alla console. Infatti il gioco richiede tecniche e tasti alternativi per costruire velocemente edifici di elevate dimensioni per difendersi.

E ancora, flessibilità e alto livello di accessibilità, che attrae sia i principianti, sia i professionisti dei videogame.

Anche l’impianto di gioco divertente. Gli utenti hanno la possibilità di sfruttare la propria creatività mediante la costruzione di elementi di gioco, utili per difendersi.

E poi la grandezza del campo di gioco e la grafica attraente, che richiama i cartoon.

Infine, i continui aggiornamenti. Il titolo viene aggiornato settimanalmente o giornalmente, con nuove prove, sfide, difficoltà, con più skin e armi. Inoltre, la mappa cambia sostanzialmente con regolarità, per garantire sempre nuove scoperte.

 

Quanto durerà il successo di Fortnite tra i Battle Royale?

Realisticamente, il fenomeno planetario Fortnite non durerà in eterno. Certamente al momento è il gioco preferito da milioni di giocatori e spettatori. Provarlo è facile, vincere è difficile, ma le dinamiche survival lo rendono sempre emozionante e attraente. Fino a quando durerà il suo regno?

 

Apex Legends: un Battle Royale innovativo

Infine Apex Legends, che continua a essere uno dei giochi Battle Royale free-to-play più giocati su tutte le piattaforme.

Lanciato nel 2019, il gioco ha goduto di una popolarità altalenante. Nel corso del 2020 sembrava quasi dimenticato. Ma nel 2021 ha rapidamente riconquistato il pubblico, superando i 100 milioni di giocatori nel mondo, grazie al gameplay rinnovato. Infatti, alla classica formula da shooter, sono stati aggiunte interessanti meccaniche simili a Overwatch. Come la possibilità di scegliere l’Eroe (o Legenda, il personaggio protagonista) che più si addice al proprio stile di gioco. Questo rende il gioco più “strategico” rispetto ad altri videogiochi Battle Royal, favorendone anche la popolarità.

Apex Legends è considerato un vero innovatore del Battle Royale e rappresenta sicuramente una produzione unica in questo genere.

Il gioco presentava due modalità: Battle Royale e Arene, la componente competitiva 3v3 interrotta con il nuovo aggiornamento del titolo.

 

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Ecco come si presenta il gameplay di Apex Legends, Battle Royale sparatutto in prima persona

 

La Stagione 16 di Apex Legends

Infatti, dal 14 Febbraio 2023 arriva su tutte le piattaforme un importante aggiornamento gratuito di Apex Legends, Revelry. L’aggiornamento dà inizio alla Stagione 16 e segna la fine (temporanea?) della modalità Arena, con notevoli cambiamenti per questo titolo.

Non è prevista, come succedeva di consueto, l’aggiunta di personaggi né di armi. Bensì una rielaborazione di svariati Eroi e la catalogazione dei personaggi in classi (Assalto, Esplorazione, Ricognizione, Controllo e Supporto).

Inoltre, Revelry segna l’evoluzione dei contenuti di Apex Legends, modificando la gamma di modalità di gioco, oltre al Battle Royale.

Infatti, Arene è sostituita da una nuova modalità, il Team Deatchmatch (TDM). Invocata piuttosto insistentemente dai giocatori, questa modalità prevede scontri 6v6, con respawn veloci. I giocatori devono uccidersi a vicenda ma possono rientrare in partita dopo la morte. L’obiettivo è quello di raggiungere un punteggio obiettivo di 30 eliminazioni. A differenza di altri titoli, i match sono costituiti da più round. Vince il team che se ne aggiudica 2.

All’inizio di ciascuna partita, si può scegliere il proprio equipaggiamento. Con il progredire del match, ci saranno anche potenti armi abbandonate da conquistare. Il TDM avrà come mappe di lancio Party Crasher, Habitat e Skull Town.

Tuttavia, dopo le prime tre settimane della Stagione 16, il TDM verrà rimpiazzato da Mixtape. Una specie di playlist che contiene tre modalità di gioco, ciascuna a tempo limitato: Team Deathmatch, Control e Gun Run.

Inoltre, la software house implementerà i cosiddetti match d’orientamento. Con questi, gli utenti principianti possono allenarsi contro i bot controllati dall’intelligenza artificiale e pochissimi altri giocatori di pari esperienza.

 

L’anniversario

Il 14 febbraio 2023 è il 4° anniversario del gioco. Come da tradizione, Respawn celebra questa ricorrenza con il rilascio, per due settimane, di un Apex Legends Anniversary Collection Event. Con vesti estetiche vecchie e nuove, ricompense gratuite, premi di accesso e altre sorprese per i giocatori.

 

La sintesi dei tre Battle Royale

PUBG è orientato al survival e alla grande competizione tra giocatori. Richiede tattica e studio in base alle proprie scelte tecniche, di attacco, difesa o sorpresa.

Fortnite è indubbiamente il titolo più popolare ed è noto per attrarre un pubblico giovane. È famoso per essere il Battle Royale più accessibile e rilassante. È disponibile su più piattaforme.

Apex Legends ha un sistema originale basato sugli Eroi, predilige l’azione multiplayer tattica, un po’ più complesso da affrontare.

 

Continuerà il loro successo?  Ai giocatori l’ardua sentenza!!

Se vuoi sapere quali saranno le migliori uscite del 2023 leggi il nostro articolo a riguardo.

2 commenti su “Battle Royale: Fortnite, Apex e PUBG, i leggendari sempreverdi”

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